Conferenza: DIALOGO TRA MUSICISTA E ARCHITETTO. Affinità compositore spazio luce ritmo e armonia.

Intervengono:

FEDERICO MARIA SARDELLI, Direttore d’orchestra, musicologo, compositore e flautista

MARCO DEZZI BARDESCHI, Restauratore, professore, architetto e ingegnere

TERESA MEGALE, Delegata alle Arti e Spettacolo, Università di Firenze

Introduce: COSIMO CARLO BUCCOLIERI

Intervista: ROSSELLA ROSSI

Fra autori di Musiche e autori di Architetture la lista delle affinità espressive nel linguaggio dei critici e degli stessi che parlano o scrivono delle proprie opere è elevata, ma sulla natura delle similitudini (se ce ne sono) tra composizione musicale e composizione architettonica possono esserci scambi culturali. Ci chiediamo ad esempio: la modellazione dello spazio per l’architetto può essere l’equivalente dell’alternanza dei ritmi per il musicista, al fine del raggiungimento di un’armonia architettonica o musicale? Oppure, la capacità di scrivere coinvolgenti brani musicali in virtù di una certa variabilità ritmica, può essere equiparata alla progettazione di edifici con armoniose alternanze spaziali capaci di suscitare emozioni? Oppure ancora il concetto di scala utilizzato dai due in modo differente avrà una comune origine? Forse, solo chi esercita tutte e due le attività potrebbe dare risposta a questo tipo di domande, ma ovviamente alla conferenza ogni relatore può farsi stimolare dall’argomento come meglio crede. Un musicista potrebbe comuninicare anche la differenza di sensazione in rapporto al luogo di esecuzione, così come un architetto potrebbe descrivere invece lo stimolo sensoriale che amerebbe far vivere agli utenti, musicisti, delle sue opere.

Gli interventi dei relatori saranno intervallati da brani musicali proposti dall’Ensemble dell’Orchestra dell’Università di Firenze, presentato da Teresa Megale.

Presentazione conferenza di Cosimo Carlo Buccolieri (pdf)

Locandina (pdf)