MEDIARC 15° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA IN VIDEO
SE LA CITTA’ MUORE …

giovedì e venerdì 29-30 ottobre 2015, ore 16-24, FIRENZE Le Murate e ex Chiesa di Santa Verdiana

Nel 2015 al tempo della ipertrofica accelerazione dei consumi è possibile immaginare di progettare la nuova città?
La sempre più grande concentrazione della ricchezza mondiale, insieme all’impoverimento crescente della popolazione, rende ormai difficile se non addirittura arduo un equilibrio sociale entro lo spazio urbano. L’Architettura subisce lo stesso incrudimento polare: quanto più le ipertecnologiche torri infestano i coccolati centri storici tanto più cresce l’estensione squallida dello spazio a cui il sostantivo periferia le sta anch’esso stretto. La città ormai da tempo (salvo rari casi) non è più definita da mura o perimetrazioni di piani regolatori, essa sconfina verso il territorio agricolo determinando un paesaggio sempre più uniforme e scontato di agglomerati dove molte persone faticosamente convivono. I quartieri dormitorio degli anni Sessanta del secolo scorso al confronto potrebbero sembrare ameni luoghi residenziali.
Le città storiche sono insidiate dalla resa a una falsa modernità … dobbiamo ritrovarne l’anima, rivendicare il diritto alla città, esorta lo storico dell’arte Salvatore Settis in un suo recente saggio, mentre l’antropologo Marc Augè si chiede da dove viene questa eclisse del tempo che occlude passato e futuro alle coscienze individuali e alle rappresentazioni collettive. E il futuro di ogni città è davvero scritto nel dna del suo libro di pietra e nei gusti, sapori, odori, suoni di ogni piazza, strada, vicolo, come il sociologo Giandomenico Amendola descrive in molte sue opere?
Il 15° MEDIARC sarà dedicato alla ricerca della connessione tra concezione e realizzazione dell’Architettura nell’era attuale. Nell’arco delle due giornate del FESTIVAL saranno esplorate senza la pretesa di essere esaustivi ma con la certezza di offrire efficaci spunti agli operatori idee, immagini, film e documentari, utilizzando gli sperimentati mezzi di comunicazione alternativi – proiezioni, mostre fotografiche, performance e confronti attivi fra storici, antropologi, filosofi, sociologi, progettisti – nell’intento di promuovere il dialogo tra le diverse figure che animano il dibattito sul Futuro dell’Architettura, arte sovrana per la realizzazione delle città.

Tavola rotonda

DE(IN)DUSTRIALIZZAZIONE E CITTA’ FUTURA

Fin dalla sua nascita la città appartiene a chi ne possiede dimora. E in principio ogni cittadino ha diritto di partecipare democraticamente alla definizione programmatica del suo sviluppo. Di fatto l’emozionante libro di pietra che oggi viviamo racconta con inequivocabile evidenza la differente condizione sociale degli abitanti in ogni secolo della sua vita. Spesso la difficile convivenza fra differenti stati sociali ha determinato pericolosi enclavi o ingegnosi spazi per placare i conflitti. In ogni caso l’architettura del paesaggio urbano ce ne racconta ancora la storia e le vicende.
Oggi il passaggio dall’era industriale a quella post-industriale, che avviene a costi alti per le risorse del Pianeta e per la maggior parte della popolazione, nonostante l’adozione dei principi di sostenibilità di ogni progetto, determina un tale sconvolgimento del sistema urbano tanto da suscitare contrastanti ipotesi sugli sviluppi futuri.
La città procede verso una sua naturale conclusione?
Oppure è proprio questo il momento della sua rinascita sotto la spinta delle nuove conquiste consumistiche e delle nuove ipotesi di crescita?
Nei programmarne le mete spesso obbiettivi e premesse si confondono generando il ristagno della creatività progettuale offuscata da miraggi di pseudosostenibilità. Occorre invece capire e vivere i conflitti, le paure e le sensazioni per orientare nelle giuste direzioni le proposte da far diventare progetti realizzabili.
Progetti che offrano Architetture capaci di soddisfare l’attuale domanda di luoghi e spazi attrezzati per ogni stato sociale cittadino.

Presentazione 2015
Bando 2015
Regolamento 2015
Premiazione 2015
Tesi Premaite 2015